20-24 Marzo 2017
Dopo 20 giorni passati all’insegna della meditazione, lavoro ed isolamento nel piccolo villaggio di Chazo Juan, decidiamo di prenderci un piccolo periodo di svago e dirigerci quindi verso la famosa Cuenca.
Cuenca anticamente era abitata dal popolo dei Canari che ne fecero un’importante città commerciale fino all’arrivo della popolazione Inca, che distrusse la vecchia città per costruirne una nuova. Cento anni più tardi con l’arrivo degli spagnoli accade nuovamente la medesima situazione: città rasa al suolo e ricostruita con i canoni coloniali.
Partiti nel pomeriggio arriviamo inizialmente nella docile Riobamba. Facciamo una perlustrazione della città e dei luoghi salienti e, nel ritorno verso la stazione per poter proseguire verso Cuenca, ammiriamo uno splendido tramonto sul vulcano Chimborazo.
Cinque ore di viaggio notturno in autobus, ed arriviamo a Cuenca. Cuenca si presenta come una piccola città ordinata in cui si nota da subito la grande quantità di chiese di architettura coloniale.
Una volta trovato un comodo ostello ci dirigiamo alla visita della città dove ammiriamo il suo curato centro storico ed arrivata la notte ci dedichiamo alla movida cittadina che presenta una grande varietà di locali.
Il giorno seguente lo dedichiamo alla scoperta del mirador della cittá che rimane a 4 km dal centro e ci regala una vista mozzafiato.
Terminata l’escursione ritorniamo verso il centro cittá percorrendo il bellissimo lungofiume per poi dedicarci alla visione della meravigliosa partita Ecuador/Paraguay tracannado birra a pochi dollari! ( n.b. partita persa 2/1 per il Paraguay).
A serata ormai inoltrata ci dirigiamo nuovamente verso la stazione. La nostra breve escursione termina ed i lavori nella granja ci attendono! Manca meno di una settimana al termine del nostro volontariato ed alla ripresa del nostro viaggio.