Il canyon del Colca! 1200 mentri di profondità

Il Canyon del Colca! 1200 metri di profondità.
06 Maggio 2017- 8 Maggio 2017
Da Arequipa, prendendo un bus locale notturno, arriviamo a Cabanaconde quando ancora albeggia.
In questo piccolo paese sul canyon il freddo è micidiale e, dopo aver preso un caffè caldo, si può iniziare il trekking che porta all’interno del Canyon.

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Arrivare la mattina molto presto, permette di iniziare immediatamente il cammino, evitando controlli e il sole alto (Cabanaconde non presenta nulla di particolarmente attrattivo).
In teoria per accedere al sito del canyon bisognerebbe pagare 70 soles a persona (20 euro), ma il consiglio che possiamo dare è di eludere i controlli partendo di notte con un mezzo pubblico (viaggio Arequipa/Cabanaconde), e, una volta entrati nel paese, iniziare il trekking senza fermarsi alla famosa cruz del condor. Apro una considerazione in merito: sicuramente vedere i condor partire di mattina per la caccia è una esperienza particolare, ma in molti posti in sud America al tramonto o all’alba potrete ammirarli. Banos in Ecuador ne è un esempio e nello stesso canyon ci sono molti punti di osservazione dai quali puoi vederli. Inoltre il prezzo, secondo il nostro modesto parere, è troppo alto per il servizio offerto: non aspettatevi trekking e sentieri ben segnalati, la mancanza di adeguate indicazioni a volte è disarmante e ti fa perdere tempo ed orientamento (rimangono poi stupiti e delusi quando qualche turista si perde e ci lascia le penne). Scordatevi la presenza di cestini per i rifiuti, bagni ed ogni altro servizio utile come mappe e cartine. Motivo per cui abbiamo deciso di privarci del famoso punto di osservazione la cruz dei condor, dove i controlli sono serrati a causa dell’elevato numero di turisti, e abbiamo imboccato velocemente il sentiero che porta in fondo al canyon. il cammino dura circa 4 ore a causa del dislivello

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Al termine di questo lungo cammino verso il basso ritroviamo il rio. Una volta attraversato utilizzando un semplice ponte, saliamo per il piccolo paesino di San Juan de Chuccho, dove a causa della stanchezza, dovuta sia al viaggio che alla camminata decidiamo di passare la notte.

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I costi per dormire risultano allineati con il resto del Perù, mentre, per il cibo, e soprattuto l’acqua, si hanno rincari anche del 70%, dovuti al fatto che le provvigioni in questi luoghi arrivano solamente attraverso l’uso del mulo.
Il mattino seguente ci dirigiamo verso l’oasi di Sangalle e dopo una camminata di tre ore, dove si incrociano alcuni villaggi e si sale e scende di quota, arriviamo alla meta. In questa parte del cammino, un simpatico amico ci accompagna, chiamato Birillo e ci scorta fino l’oasi di Sangalle dove ne perdiamo le tracce.

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Nell’oasi, localizzata esattamente nel punto più profondo ed al centro del canyon, si può mangiare e dedicarsi al relax in una delle tante piscine presenti. Volendo si può anche dormire prima di intraprendere la salita di 1200 m di dislivello che separa Sangalle da Cabanaconde.
Noi abbiamo deciso di intraprendere la salita senza passare troppo tempo nell’oasi, perché anche in questo caso le possibilità di scelta e di contrattazione sono nulle. Giustamente o no, hanno fatto di questo piccolo spazio verde il loro tesoro, rendendolo molto simile ai villaggi vacanze all inclusive.
Sicuramente, partire più riposati e di mattina presto è la soluzione migliore. Infatti, la salita risulta essere molto impegnativa sia per l’aumento della rarefazione dell’aria man mano che si sale d’altitudine, sia per la potenza dei raggi solari, che, a ora di pranzo non perdonano.

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Arrivati in cima stremati e senza energie ci dirigiamo verso il centro di Cabanaconde dove passiamo la notte e l’indomani prendiamo un’autobus che ci riporterà ad Arequipa.

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Nella sera, ritorniamo dal nostro gentile Airbnb Jaime (consigliato caldamente: si tratta di una persona gentile che oltre ad averci dato consigli ottimi su ristoranti di Arequipa ci ha dato utili informazioni sul canyon e tenuto gli zaini durante il nostro trekking) e, dopo una chiacchierata veloce sulla nostra avventura andiamo a prendere il prossimo bus per la città di Cuzco!

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Il canyon del Colca! 1200 mentri di profonditàultima modifica: 2017-05-30T17:13:54+02:00da lorenzelis
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