Cafayate, il vino argentino e Santiago dell’Estero con la marcia dei Bombos

Cafayate, il vino argentino e Santiago dell’Estero con la marcia dei Bombos

10 Luglio 2017- 16 Luglio 2017

Ripartiamo in direzione sud dal nostro camping di Salta, ed incontriamo due passaggi per 60 km. Copriamo quindi neanche la metà dei 160 km che dividono Cafayate dal capoluogo Salta. Comunque contenti, continuiamo con un bus ed arriviamo nella piccola città.
Cafayate è una tranquilla soleggiata cittadina alle cui porte si possono fare grandiose escursioni nella bellissima quebrada o tranquillamente passare il tempo sorseggiando buoni vini prodotti nelle locali bodegas.

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Scelta la seconda opzione, ci concediamo la visita a diverse cantine e la degustazione di piatti locali e non. Festeggiamo il compleanno di Lorenzo in assoluta tranquillità bevendo buoni vini e concedendoci una bella grigliata argentina.

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Il giorno 13 decidiamo di ripartire. Il piano prevede fare l’autostop, e arrivare fino a Resistencia (nord-est argentino).

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Calcolata la strada migliore su google maps iniziamo ad aspettare per molte ore in direzione sud, ma non trovando riscontri, ripieghiamo, prendendo un autobus. Passiamo la notte alle porte della città di Tafi del Valle, posizionando la nostra tendina in un posto abbastanza protetto e alle prime luci dell’alba ricominciamo a fare autostop. La fortuna ci aiuta ed incrociamo un ragazzo che ci carica fino all’incrocio con una stradina di collegamento per la grande statale 9.
Mancano 60 km alla strada numero 9 e comincia a piovere. Anche in questo caso un gentile camionista decide di caricarci e giungiamo sulla statale. Al bivio approfittiamo per riposarci un poco e fare il punto della situazione. Dobbiamo percorrere tutti i 180 km di questa statale fino a Santiago dell’estero, ultima grande città prima di Resistencia.
Purtroppo essendo, in questo punto, la strada a più corsie, è estremamente difficile che qualcuno accosti, vista la velocità dei veicoli. Siamo quindi obbligati a cominciare a muoverci a piedi, sempre sperando che qualcuno si fermi. E’ difficile descrivere le lunghe ed ampie distese del chanco. Non una casa nel raggio di chilometri, solo grandi campi di canna da zucchero attraversati dalla statale.
Dopo una bella camminata ed una lunga attesa un signore di origini italiane ci trasporta per la metà del percorso e da qua continuiamo fino a Santiago prendendo un bus economico.
Arrivati a Santiago scopriamo di essere giunti durante una delle più famose ferie cittadine.
Decidiamo quindi di fermarci un giorno in più per poter approfittare della festa e per far provviste che ci dovranno servire durante il viaggio nello sterminato Chanco.
Il camping municipale, anche in questo caso, risulta essere la scelta più economica e più comoda, infatti è localizzato proprio a due passi dalla festa, immerso in un grandissimo e ben curato parco cittadino.
La feria prevede la tradizionale marcia di tamburi in abiti tipici che parte dal centro della città per poi giungere nel parco dove è allestita una vera e propria fiera. La festa dura un week end e richiama persone da tutta la regione. Il tutto ovviamente è accompagnato da un consumo smodato di vino e carne grigliata.

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La domenica è il giorno della partenza. Salutiamo Santiago incamminandoci sui principali crocevia durante le prime luci del mattino.
L’avventura per raggiungere Resistencia continua!

Cafayate, il vino argentino e Santiago dell’Estero con la marcia dei Bombosultima modifica: 2018-01-14T18:35:18+01:00da lorenzelis
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